susanna marcellini

6.11.06

Napoli-Juve, sfida d'altri tempi




Quello fra Napoli e Juve non è un semplice posticipo di B. Lunedì sera al San Paolo scenderanno in campo due delle squadre più amate e titolate d'Italia. Sul rettangolo di gioco 29 scudetti e l'atmosfera si preannuncia rovente, con la Juve che vuole vendicare l'eliminazione dalla Coppa Italia e avvicinare la vetta della classifica. Deschamps senza Trezeguet, Reja deve riscattare la sconfitta con l'Albinoleffe.
Appuntamento storico del calcio italiano, a fine anni '80 Napoli-Juventus fu una classica densa di significati. Dopo lo strapotere bianconero agli inizi della decade, con i 4 scudetti targati Trapattoni, la scena passò agli azzurri che, presi per mano dall'indimenticato Maradona, strapparono lo scettro di signora del calcio italiano proprio a Madama, riuscendo a conquistare i titoli del 1986/87 e del 1989/90, guidati rispettivamente da Ottavio Bianchi (che vinse anche Coppa Italia e Coppa Uefa) e Albertino Bigon (vincitorre anche della Supercoppa italiana).Per questo da un lato il posticipo di lunedì sera fa scendere una lacrima per due squadre che meritano palcoscenici ben più prestigiosi, dall'altro però, classifica alla mano, aumenta la consapevolezza che questa stagione sarà per entrambe di transizione, in attesa di un pronto ritorno nella massima serie: la Juve è reduce dagli scandali di "calciopoli", il Napoli da alcune stagioni nell'anonimato, con la retrocessione forzata in C1, anche se, con l'avvento della proprietà De Laurentiis, i progetti per il futuro sono molto ambiziosi. E del resto non potrebbe essere altrimenti per due squadre che al San Paolo metteranno in campo la belleza di 29 scudetti, 12 Coppe Italia e 5 Supercoppe Italiane, solo per restare nei confini nazionali.

A Napoli si preannuncia un clima rovente, perché da un lato c'è appunto una storica "rivalità", mentre dall'altro la Juve ha tutta l'intenzione di vendicare l'eliminazione dalla Coppa Italia quando al San Paolo venne superata ai calci di rigore dopo un'incredibile sfida fatta di rimonte e controrimonte. Deschamps dovrà fare a meno di Trezeguet: il francese soffre di un affaticamento muscolare e resterà a Torino per recuperare. Ma l'emergenza riguarda soprattutto la difesa, tanto che il tecnico ammette: "Per diversi motivi mancano in tanti ed è possibile che qualcuno giochi fuori ruolo, ma cercheremo di allungare la nostra serie positiva". Quasi certo l'utilizzo di Legrottaglie al posto di Boumsong e il probabile spostamento in mezzo di Birindelli o Chiellini. Sul fronte azzurro, invece, Reja deve riscattare la sconfitta contro l'Albinoleffe che ha sollevato malumori nella piazza partenopea.