susanna marcellini

14.2.07

SAN VALENTINO… LA PAROLA AI VIP


Romantici o disillusi parlano d'amore

Innamorati dell'amore, dell'ex fidanzato o dei propri figli, forzati della festa di una sera oppure contrari ai "cuoricini" a meno che non siano per tutto l'anno.

IL MIGLIOR SAN VALENTINO DA RICORDARE?

Costantino Vitagliano: “Quando si è innamorati è sempre San Valentino. Se si è innamorati lo si è tutti i giorni”.
Rosaria Cannavò: "Quello dell'anno scorso, che ho trascorso con Antonio (Cassano, ndr). Lui era stato davvero romantico, di un romanticismo inaspettato. Non stavamo ancora insieme. Poi, quando insieme ripensavamo a quel giorno veniva da ridere a tutti e due".
Silvia Rocca: "Il più bel san valentino è stato quello trascorso con mio marito. Eravamo al mare, ai Carabi, mi ha portato in barca su un’isoletta e abbiamo festeggiato lì. E’ stato insolito, bello".
Alessia Merz: "Premesso che non sento questa festa 'all'ennesima potenza', potrei comunque dire il primo che ho passato con Fabio (Bazzani, ndr), ci eravamo innamorati da così poco... ma potrei dire anche questo che verrà, perché con noi ora c'è anche il nostro bimbo".


QUALE, INVECE, DA DIMENTICARE?

Costantino Vitagliano: "A 30 anni non c’è un San Valentino peggiore, se si è innamorati".
Rosaria Cannavò: "Non c'è n'è stato nessuno brutto, ecco... forse questo, perché sono sigle"
Silvia Rocca: "Non festeggio mai il 14 febbraio, quindi non ne ricordo uno peggiore di altri".
Alessia Merz: "Non ne ricordo uno brutto, non è mai successo nulla di brutto il giorno di San Valentino".

CHE REGALO VORREBBE RICEVERE?

Costantino Vitagliano: "E’ complicato farmi i regali, avendo già tutto apprezzo di più le piccole cose, come una cena a lume di candela con la mia fidanzata. In questo periodo ad esempio non sono mai a casa, sono sempre in giro a fare serate, quando torno a casa mi piace cenare con le candele, il camino acceso".
Rosaria Cannavò: "Mi piacerebbe tanto una di quelle rose particolari, che all'interno hanno oggetti preziosi, ecco... una rosa con un regalo prezioso o una poesia d'amore sarebbe perfetta".
Silvia Rocca: "Lo so che non si può avverare adesso, ma vorrei ricevere una proposta di matrimonio".
Alessia Merz: "Non ne ho idea, sono talmente orientata su mio figlio che non ci penso proprio".

COSA NE PENSATE?

Alle Iene debutta in video dalla pancia

Ilary e il Testimonial Feto.
Il nascituro della famiglia regolare più famosa d'Italia appare in tv per soldi. E fa un po' impressione.
Sarà un cosa teoqualcosa, teocon, teodem, per riaffermare lo status umano dei nascituri? Sarà un'evoluzione inevitabile della pubblicità, sempre a caccia di personaggi simpatici e credibili? Sarà un'ideona venuta così, guardando la pancia di Ilary Blasi in Totti? Vai a sapere. Però alle Iene, nelle telepromozioni con Ilary, ha debuttato per la prima volta in Italia il Testimonial Feto. E fa un po' impressione, francamente. Certo, è un feto Vip-nazionalpop di grande livello. Figlio della pupa e del Pupone. La tentazione deve essere stata forte; forse già tra i venditori di pubblicità Mediaset, felici di offrire un cast stellare per promuove camerette per bambini. Certo i testi sono ben congegnati: Ilary e la sua pancia vagano tra le camerette, lei dice cosa tipo «quando arriverà Leonardo» (a casa si pensa: allora è maschio! Si chiamerà Leonardo, è un'evoluzione culturale da ceto medio riflessivo rispetto al primogenito che si chiama Christian), «questa piacerà a Pietro» (allora in ballottaggio c’è anche Pietro, come il figlio di Nanni Moretti, chissà se Veltroni gli fa da consulente), «se sarà una bambina nessun problema, questa è perfetta per lei» o cose del genere (ma allora non hanno voluto sapere il sesso! Oppure lo tengono segreto per tenere in ansia il Paese, chissà).
Gli effetti sperati, probabilmente dovrebbero essere: tenerezza per la bella mamma incinta e il nascituro; curiosità per un nascituro figlio di celebrità che debutta in video dalla pancia; identificazione nella quasineomamma bis se si hanno o aspettano bambini e si hanno problemi di arredamento. Però il feto telepromozionale fa un po' impressione, alla fine. Alle medie mamme italiane scaramantiche, quelle che non dicono niente prima del quarto mese, quelle che non si sentono tranquille finché non vengono riportate a casa con un neonato polemico e urlante. Ilary è più avanti, senza dubbio. Oppure non ha saputo dire di no all'ideona dei pubblicitari. E poi un feto non protesta (oddio, può protestare prendendola a calci durante le registrazioni, ma è sopportabile).
Ma davvero Totti e Ilary hanno bisogno di ulteriori soldi grazie all'utilizzo di figli non ancora nati? Davvero sarà un buon precedente? Come spot per le famiglie, ci aspetteremmo cose più sobrie, vista la situazione (la Chiesa fa pressing, la classe politica trema, e il feto di famiglia regolare più famoso d'Italia appare in tv per soldi, anche se non lo sa; mah).